Sulla via del Kentucky : Cimette Mastro Tornabuoni

cimette

“E’ come fumare in un Western…”

Per gli amanti del Kentucky in pipa, un prodotto come le Cimette Mastro Tornabuoni stanno rappresentando uno dei più felici mari nei quali naufragare. Detto così, può sembrare eccessivamente ottimistico, il discorso. Tuttavia, il prodotto in questione, a parere di chi scrive ha un suo fascino difficile da contestare : quello di un tabacco alla vista sì difficile, con il quale è possibile interagire in maniera unica e sublime. Potrei dire che le Cimette MTB, non si fumano. Si vivono. Per una serie di ragioni… Aperta la scatola, quello che si ha davanti è da decifrare. Per i novelli fumatori come me, il tutto rappresenta una prova. Che farne, di queste Cimette? Troppo scontato sarebbe il “forse fumarle?”, perchè la cimetta va preparata. Non fa dell’immediatezza una sua caratteristica, tutt’altro, fa della pazienza e della preparazione che ne consegue la condizione necessaria a goderne appieno delle proprie grazie.

Le Cimette, non subiscono le fermentazioni a cui va incontro il sigaro spuntato e di conseguenza la loro carica batterica rimane inalterata, la quale innesca a seguito di un bagnamento casalingo che sta al fumatore fare, la fermentazione necessaria ad arrotondarne il gusto. L’operazione, a mio parere, è d’obbligo. A tal proposito rimando ad un ottimo articolo su Gusto Tabacco nel quale questo processo viene professionalmente trattato. Una volta che abbiamo terminato l’operazione e riposti gli oggetti utili alla stessa, lasciamo che le Cimette, rese ad una pezzatura che più si avvicina alle nostre abitudini, raggiungano il tasso di umidità accettabile per essere consumate. A seguito di questo processo tabagico, possiamo finalmente goderci la nostra fumata. Ma ancor prima della stessa abbiamo avuto il piacere di viverlo il tabacco, di renderlo migliore con le nostre mani, effettuando passaggi e regalandogli il taglio che andrà ad acquisire al fine di essere caricato nel fornello…. Abbiamo vissuto attraverso di esso.

In fumata.

Premetto che sono un amante dei sapori forti e che le Cimette sono un prodotto che si avvicina molto a quello che cerco quando avvicino la fiamma alla pipa. Abbiamo davanti un ottimo Kentucky. A Cimette umidificate, il gusto forte,morbido e rotondo è la prima cosa che colpisce di questo tabacco. Anni luce di distanza da un paio di Cimette caricate a secco, che invece colpiscono per l’acredine di un Kentucky non fermentato. Come dicevo, la forza unita ad una morbidezza rilassante accompagna la fumata. E’ un Kentucky distintamente aromatico, nel senso che gli aromi di questa particolare tipologia di tabacco fuoriescono nella maniera più chiara che mi sia capitato di assaporare. Un torbato persistente, uno speziato molto gradevole e il tipico gusto amaro che fa da contorno. E’ un susseguirsi di aromi, di forza e di piacere. Ovviamente è un tabacco ricco di nicotina, magari non per tutti, ma per gli amanti del genere queste Cimette sono semplicemente eccezionali.

Un ottimo prodotto, e chi se ne infischia se il prezzo è un tanto altino ( a causa del fatto che vengono catalogate come tabacco da pipa). Godere della rilassante preparazione e delle ottime fumate che ne conseguono non ha prezzo…

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