Le Baron, unico…

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Sono un amante dei trinciati naturali. Quelli senza pretese, che si fumano spensieratamente, senza troppe attenzioni. Sono quei trinciati dal gusto deciso, schietto, senza evoluzioni particolari : sono così come li “vedi”. Loro non amano essere corteggiati o caricati con mille attenzioni : li metti nella pipa e accendi. Essi sanno cosa fare. In una parola semplicità : dal gusto alla combustione, sempre. Il Le Baron, prodotto dalla Grand River (Germania), è uno di questi. Presenta una composizione di Virginia, Burley e Orientali. E’ un tabacco semplice, al naso sorprende l’aroma di cioccolato : annusando nella busta è l’odore che si percepisce immediatamente. Il taglio è un ribbon, piccolo e classico mentre il colore è di un invitante marrone.

In fumata si dimostra un naturale al cento per cento, segue alla lettera la descrizione che ne ho dato sopra. Si carica facilmente, brucia facilmente, semplice il complesso aromatico. Non tende a scaldare nè a fare acquerugiola. Gli aromi non sono paragonabili a quelli dei trinciati italici, ad esempio diverge molto dal Forte. E’ più delicato, mansueto pur presentando una certa forza, aromaticamente più dolce. Fumandolo, non mi sarei mai aspettato una leggerissima nota di vaniglia (?) nelle boccate più docili e brevi. Un naturale fantastico, se si guarda a quello che ci offre il mercato.

19 pensieri riguardo “Le Baron, unico…

    1. Me lo immaginavo! A me questo tabacco piaceva. Mi piacerebbe sapere il perche`.
      Forse non si vendeva abbastanza? E cosi` contiuiamo a mangiare la solita minestra con l`Italia, il Forte ed il Comune.

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      1. Già… per il fumatore che ama i trinciati popolari naturali, è un brutto momento. Ahimè anche la triade italica ha perso molto in composizione : Forte in primis…

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      2. Io amo i trinciati naturali popolari e sono d`accordo con te che la triade italica non e` piu` quella di una volta. Spero che i nostri importatori si degnino in futuro di fare arrivare qui da noi il gris ed un trinciato austriaco naturale di cui non ricordo ol nome inizia con la lettera l. Sono forse un sognatore?

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      3. Per il futuro, mai dire mai. Certo uno sforzo in tal senso andrebbe sicuramente fatto…
        Penso che se si riuscisse a far arrivare il Semois, sarebbe il top. Comunque, se devono importare per poi nel giro di poco relegare questi trinciati alla sorte del Le Baron… non so a quanto servirebbe. Io se voglio una fumata rustica e a prezzo popolare, a questo punto, nella pipa ci rompo un Buttero… Va da sè però che non è la stessa cosa.

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      4. Non ricordo dove, avevo gia` sentito di fumatori che fumavano il buttere nella pipa. Sono molto tentato dal farlo, ma quali sono i tabacchi piu` indicati ? Qualche volta ho provato a fumare il tabacco con toscano sbriciolato nella pipa ma ho fatto un pastrocchio. Come devo regolarmi con il toscano da fumare nella pipa e quale tipo di toscano devo usare ? Io ho usato il toscano classico. Ti ringrazio in anticipo per i tuoi consigli.

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      5. Non credo di essere in grado di dispensar consigli. Comunque fumare il toscano (inteso come sigaro di questa tipologia) nella pipa è pratica abbastanza diffusa. Ramazzotti e Bozzini ne parlarono nei loro scritti. Facendo una premessa, posso dire che il buon tabacco è buono indipendentemente dalle forme che assume. Io mi comporto in questa maniera : sbriciolo il sigaro, umidifico un po’ il tabacco, lascio riposare e poi lo fumo. In genere, fumo il Buttero e l’Ambasciator Italico Classico. Se poi apprezzi il Kentucky italiano nella pipa, il top a mio dire sono le Cimette MTB. Se vuoi miscelarlo, ti consiglio di farlo con un Virginia oppure irrobustendo un naturale troppo scialbo, o puoi fumarlo così com’è. Tieni sempre conto che il Kentucky che ricavi dai sigari o dalle loro spuntature (Cimette) dona fumate rustiche e abbastanza forti in alcuni casi…

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      6. Io fumo, quando me lo portano dall`Inghilterra, un tabacco a base di virginia e kentucly. il St. Bruno, lo conosci? In Italia, come al solito non si trova. Qualche anno fa e` ststa fatta una petizione pet farlo arrivare da noi, ma e` stato tutto inutile.
        Le ho comprate le cimette di Mtb, ma devo ancora aprire il pacco. Hai mai provato le cimette svizzere?

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      7. Si conosco il St. Bruno, ma non l’ho mai fumato, così come non ho mai fumato le Cimette svizzere. Dall’estero ho goduto fino ad oggi di pochissimi prodotti… Comunque le Cimette MTB, sono un prodotto che mi ha colpito molto positivamente! Umidificale per bene (su Gusto Tabacco trovi il metodo più opportuno) e sentirai che buon fumare.

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      8. Delle cimette di MTB ne ho sentito parlare molto bene.
        Io fumo gli ammezzati MTB e lo trovo un buon prodotto, ma fumo anche il buttero e l`ambassador italico classico ammezzato. Io sono un fumatore di ammezzati. No ho mai fumato alla maremmana sia perche` ho paura di una botta nicotinica sia perche` penso richieda molto tempo. Pero` ne sono tentato. Se ti capita il St. Bruno, fumalo perche` ne vale veramente la pena.

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      9. Anche io sono solito fumare ammezzati, tuttavia la pipa mi appassiona di più, nulla toglia al sigaro ovviamente… Se mi si presentasse l’opportunità, il St. Bruno sarà in lista. In effetti ne ho sentito parlare molto bene….

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  1. Oggi ho comprato l`Amphora Virginia, e` arrivato ora, lo sto fumando e mi piace molto. Secondo me e` un Capstan leggero. Penso di irrobustirlo con del kentuky. Non e` sl livello del Capstan o del Full Virginia SW ma non e` affatto male. Lo ricomprero`.

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  2. Il tabacco naturale austriaco che comincia con “L”, penso sia il Landtabac che esiste anche in versione Spezial.
    Molto rustico e decisamente molto buono, nel suo genere. Anche questo rientra nella categoria “tabacchi da trincea” fumato dagli “alpenjager” durante la grande guerra nelle loro pipe in ceramica del reggimento.
    Un saluto cordiale.
    g

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    1. Ciao Gino, grazie per il contributo. Ho avuto modo di provare il Landtabak Spezial, una manciata di cariche dono di un amico. Purtroppo ne ho fumato poco per scriverne, spero di avere modo in seguito.

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